Sky media entra nel mondo radiofonico

…acquisendo la concessione per la vendita degli spazi pubblicitari di Kiss Kiss

Sky Media (Comcast) è entrata nel mondo radiofonico, acquisendo la concessione per la vendita degli spazi pubblicitari di Kiss Kiss. Succedendo alla System 24 Ore, che ovviamente la vendeva insieme a Radio 24.

Un annuncio che, secondo alcuni, sarebbe l’inizio di grandi manovre nel comparto radiofonico, con presumibile imminente alterazione degli equilibri. Per noi, invece, non è così. E vi spieghiamo perché.

Non è la prima volta che Sky si è avvicinata al mondo radiofonico. Tuttavia, quando lo aveva fatto, si prospettavano ingressi in grande stile.
Come ai tempi della liaison con il gruppo L’Espresso, non ancora GEDI (quindi ben prima del 2016). Si trattava, insomma, di mettere le mani su quello che oggi è commercialmente il maggior gruppo radiofonico italiano.

Kiss Kiss è un’emittente che ha registrato ottime performance d’ascolto (3,1 mln di utenti nel giorno medio nel 2° semestre 2020 secondo i dati di ascolto TER). Ma, in quanto entità singola, in un sistema di vendita di masse d’ascolto come quello dei centri media, commercialmente non può certamente soddisfare gli appetiti di un player come Sky Media.

È risaputo che Sky non se la sta passando bene, posta come è sotto il bombardamento degli OTT dello streaming video on demand come Netflix, Amazon, Disney, ecc. Che continuano a sottrargli utenti paganti inducendola anche a cambiamenti radicali sul modello degli abbonamenti.

Per non parlare dell’ultimo, durissimo, colpo inferto da DAZN sul fronte dei diritti sportivi. La cui portata devastante non si è ancora in grado nemmeno di valutare.

Fonte: newslinet.com

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